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Mauro Mazzali - Franco Savignano - Percorsi Paralleli

Mauro Mazzali - Franco Savignano - Percorsi Paralleli

dal 4 al 11 settembre 2004

Quando si dice "scultura", immediatamente la mente corre a materiali quali il marmo, la pietra e il bronzo, solidi e pesanti per eccellenza, duraturi, anzi eterni, nell'immaginario collettivo. Solamente in seconda battuta, invece, si riflette sugli altri medium di quest'arte : la terracotta e il legno, il ferro e il gesso, il vetro e le resine. Certamente però non viene in mente la gomma siliconica, se non come stadio intermedio, come "passaggio", nel raggiungimento dell'opera conclusa.
Nella sua produzione recente, invece, Mauro Mazzali usa la gomma siliconica, e con questo medium assolutamente contemporaneo si esprime in opere particolarissime e definitive che, come le altre in terracotta o bronzo, vivono di un preciso controllo formale e di una indubbia eleganza compositiva. Volumi nitidi che sempre comunicano una monumentalità profondamente compresa, ma che ora, recuperando l'antichissima tecnica di riproduzione mimetica, resa paradossale proprio dalla sua applicazione alla gomma siliconica, hanno il compito di condurre alle estreme conseguenze lo scontro tra Natura e Artificio.

Con UnoZerO 10 Franco Savignano approfondisce ulteriormente un cammino di ricerca fiorente iniziato alcuni anni fa, ponendosi sulla scena dell'arte italiana come l'artista che con potente introspezione intende far assumere ai numeri un ruolo nell'arte e, attraverso di essa, oltre l'arte. Novello Borges dei colori e dei segni, la sua ricerca dell'Aleph si declina lungo una sapienza che pare non conoscere classificazioni ipostatiche, incasellature archiviali o di registro del sapere; al contrario, l'andamento labirintico della conoscenza che si dispone sulle tele offre una interpretazione senza fine, al pari di quelle biblioteche immaginarie che attirano l'avventore assetato di scienza ad avventurarsi in comparti sempre più specifici, più lontani fino a scoprire che la stessa raffigurazione architettonica dell'edifico del sapere sfugge alle leggi della restrizione materiale.

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