Spazio Atelier

IRAL MARIO

Nasce nel 1952 a Belluno. Studia all’Istituto d’arte “Pietro Salvatico” di Padova, nella sezione scultura imparando e tecniche da docenti come Loris Zambone e Gianni Strazzabosco. Conseguito il diploma si iscrive all’Università di Architettura a Venezia, avendo come maestri Aldo Rossi, Gino Valle e il grande Carlo Scarpa. Si laurea nel 1977 iniziando la sua carriera nel campo del disegno industriale, dell’arte e dell’architettura, nel frattempo insegnando discipline plastiche e scultura nell’Istituto d’Arte “Pietro Selvatico), che l’aveva visto studente. Negli ani ’80 sviluppa la sua ricerca plastica, realizzando in plexiglas lavori di tipo costruttivista con la tecnica della termo formatura. Espone con continuità dal 1985 in importanti rassegne tra cui la Biennale di architettura a Venezia (1985), la Biennale del bronzetto di Padova (1986 e 1995) e l’Arte Fiera di Padova (1995 e 1997); tiene personali a Este, Bassano, Castelfranco Veneto. Tra tutti i materiali scultorei Iral predilige il legno, per le sue valenze di natura estetica e per il suo calore vitale. Nelle sue sculture si intreccia il figurativo con l’astratto in un equilibrio che, (data la formazione dell’artista) potrebbe essere definito “architettonico” e in cui abitano ecletticamente stratificazioni culturali dal Rinascimento al Novecento, espresse simbolicamente. L’opera che si aggiudicata il secondo premio all’ultimo Simposio Internazionale Luci ed ombre del Legno, dal titolo “Il carattere” si è meritata questo giudizio della Giuria: “L’artista con indubbia maestria ci consegna una figura femminile che intreccia il fascino della classicità greca assieme a elementi estetizzanti post-moderni e decori colorati che indicano con moderna sensibilità la rottura di un equilibrio lasciato indietro alla ricerca di una nuova spiritualità.”

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