Spazio Atelier

MALPEZZI TATIANA

Nata a Marradi, Firenze, attualmente vive e lavora a Bologna.

Recensioni e testi critici


“ (…) I dipinti di Tatiana sono costruzioni che dalla levità di un tratto appena accennato possono condurre a improvvise accensioni laddove il colore, in un’istintiva gestualità che sa di icastico, diviene eco di note dal valore espressionista.
Semplificazione e scomposizione delle forme, un modo essenziale di esprimersi, qualcosa che riverbera riflessioni sulla specificità degli effetti formali in base a una tensione che è desiderio di eludere ogni preoccupazione rappresentativa attraverso uno slancio denso di suggestioni irrazionali. Questo, nel nervoso contrapporsi di colori densi, mentre nelle carte acquerellate la visionarietà è la chiave di volta di un abbandono capace di tenere controllata l’ansia della ripresa immediata. Ecco perciò figure quasi allo stato larvale, accenni di una realtà naturale isolata simbolicamente nello spazio, ritmi modulati ancorché spezzettati nel loro voluto sovrapporsi, brani della memoria svolti con un tratteggio duttile, una forma di astrazione, infine, che è riflesso di sensazioni intime ed essenziali. Tutto ciò è particolarmente avvertibile nelle tavole dove il colore non è che un accenno, dove i segni si notano appena, quasi l’eco di tonalità soffuse, di voci che partono dalla sede appartata di un esistere, anche questo vero e tutto inventato, in un punto dove la mente si rifugia per discutere, assieme alla penombra, della levità di un mistero che non finisce di incuriosirla, e di stupirla. (…)”

Franco Basile

Estratto da “Tatiana – Un Sogno all’occhiello” testo di Franco Basile, pagg. 5, 6 e 7.

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