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Museo
L’età delle illusioni mancate

L’età delle illusioni mancate

Maestri europei, americani versiliesi e emiliani del secondo ‘900
dal 6 settembre al 26 ottobre 2003

Motivazione: La ricerca così approfondita ed estesa che l’attività espositiva di Ca’ la Ghironda di Zola Predosa ha compiuto in questi ultimi anni ha avuto il merito indiscutibile di mettere in giusta evidenza il grande ruolo mitopoietico che il paesaggio e l’universo culturale emiliano - romagnolo hanno giocato nel panorama della pittura italiana ed europea a cavallo fra Otto e Novecento e durante la prima metà del secolo scorso. Vi è emersa la visione di una Emilia Romagna quasi mitica: edenica e drammatica nel contributo che ha saputo elargire al volore e alla ricerca della bellezza. Ma dopo, quale è stata la risposta degli artisti emiliani - romagnoli di fronte alle sconvolgenti trasformazioni ambientali e antropologiche del mondo che li circondava? Ha seguitato o no l’immagine della loro terra a elevarsi a paradigma ed emblema di aspirazioni universali? Sono stati essi ancora capaci di porsi in sintonia con l’evoluzione dei linguaggi della pittura italiana e internazionale degli ultimi cinquant’anni? Hanno colto il senso tragico della mutazione estetica che ha in gran parte sconvolto non solo l’armonia emiliano - romagnola, ma l’assetto stesso del pianeta nella sua vivibilità? A queste domande si propone di rispondere questa mostra itinerante che consolida una stretta collaborazione fra l’attività espositiva di Palazzo Mediceo e la “Fondazione di Ca’ la Ghironda” con la sua Collezione di Arte Moderna e Contemporanea, il Comune di Seravezza (Lucca) ed il Comune di Zola Predona (Bologna). La “Fondazione di Ca’ la Ghironda” ha messo a disposizione trenta opere dei maestri più prestigiosi della pittura mondiale del Secondo Novecento: italiani, europei ed americani ed ha provveduto alla scelta di quindici pittori emiliani del periodo considerato e ad essi verranno affiancati, a confronto, venti pittori versiliesi con due opere ciascuno, offrendo così una prima organica rassegna dei fermenti estetici e culturali della nostra più recente storia della pittura emiliano - romagnola.

In collaborazione con: Ascom Bologna

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