Spazio Atelier
Tobia Ravà

Tobia Ravà

Espressionismo Concettuale Multimediale
dal 20 aprile al 9 maggio 2015
Tobia Ravà Tobia Ravà Tobia Ravà

Tobia Ravà - Espressionismo Concettuale Multimediale

Dal 20 Aprile al 9 Maggio 2015 presso lo Spazio Atelier di Ca' la Ghironda - ModernArtMuseum.

Inaugurazione Domenica 19 Aprile - Ore 16.00

A cura di Francesco Martani e Mario Romanini

 

Tobia Ravà (Padova, 1959), lavora a Venezia, ha frequentato la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia ed Urbino. Si è laureato in semiologia delle arti all’Università di Bologna, allievo di Umberto Eco, Renato Barilli, Omar Calabrese, Flavio Caroli. Dipinge dal 1971 ed ha esposto dal 1977 in mostre personali e collettive in Italia e nel mondo.Nel 1983 è tra i fondatori del gruppo bolognese AlcArte, attivo all’Università di Bologna (DAMS), con l’intento di coniugare il fare arte all’epistemologia. Dal 1988 si occupa di iconografia ebraica.Nel 1993 è il promotore del gruppo Triplani, che, partendo dalla semiologia biplanare di Greimas e Calabrese, prende il nome dall’ipotesi di un terzo livello di lettura simbolica, accanto a quelli del significato e del significante.Nel 1998 è tra i soci fondatori di Concerto d’Arte Contemporanea, associazione culturale che si propone di riunire artisti con le stesse affinità per riqualificare l’uomo ponendolo in sintonia con l’ambiente e rendere l’arte contemporanea conscia dei suoi rapporti con la storia e la storia dell’arte.

Il suo linguaggio artistico è anche poetico, ma complesso, per la simbologia, per il cromatismo, scandito, ritmico, e musicale. I colori, le linee, i numeri che solitamente ci allontanano dai  molti rapporti umani, spesso non trovano soluzioni adeguate nella nostra mente, ma se manipolati con oculatezza intellettiva non ci lasciano indifferenti. I personaggi, le cattedrali, le varie morfologie che ci presenta, sono nozioni di recezioni, di risposte, di conoscenze, di apprendimenti intimi del suo profondo Io che favoriscono l’estrinsecazione e la stimolazione dei processi mentali delle sue percezioni, dei suoi sensi di emotività, delle attività, dell’intellettività, e della sua memoria.Il suo linguaggio artistico è anche poetico, ma complesso, per la simbologia, per il cromatismo, scandito, ritmico, e musicale.

 
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